Middle East Monitor
03.07.2012
Israele approva
Che i servizi di sicurezza dell’AP vadano contro i palestinesi, è il loro "ruolo fondamentale", affermano funzionari israeliani.
di As’ad Abu Khalil
Che i servizi di massima sicurezza e prevenzione dell’Autorità Palestinese operino contro attivisti palestinesi nei territori della West Bank occupata è stato descritto da funzionari israeliani come il "ruolo fondamentale" dell’AP. Ciò rappresenta, affermano, l’estensione nei Territori Occupati della sovranità dell’AP a tutte le questioni.
Secondo i resoconti dei mezzi di informazione israeliani, l’AP ha dato inizio a tale campagna alcune settimane fa. Tra coloro che sono stati incarcerati dai servizi di sicurezza c’è un certo numero di funzionari al alto livello che si sono rifiutati di cooperare con le autorità di occupazione israeliane. Questo fatto è stato ben visto in Israele.
Come parte della campagna, l’AP ha confiscato più di 100 armi e arrestato più di 150 "terroristi" sospetti delle città della West Bank di Jenin e Nablus. A quanto pare, tra gli arrestati ci sono membri delle ex Brigate Al Aqsa e funzionari dell’esercito dell’AP ad alto livello che avevano frequentato speciali corsi di anti-terrorismo negli Stati Uniti e in Giordania.
I funzionari israeliani hanno descritto questa campagna come simile a quella portata a termine dall’AP nel 2009 con la quale aveva cercato di distruggere le infrastrutture di Hamas a Qalqilya; in quella occasione vennero uccisi sei palestinesi.
Un maggior numero di forze dell’AP verrà impiegato nel nord della West Bank per seguire gli ultimi sviluppi. Il servizio di intelligence israeliano Shabak coopera con funzionari dell’AP, fornendo loro informazioni particolareggiate sulla sorte di sospetti e di fuggiaschi.
(tradotto da mariano mingarelli)