AIC – Alternative Information Center
01.12.2013
http://www.alternativenews.org/english/index.php/politics/activism/7495-popular-day-of-rage-against-prawer-plan
Giornata popolare della rabbia contro il Piano Prawer
Sabato la Giornata della Rabbia contro il Piano Prawer è stata brutalmente repressa dalla violenza della polizia. Palestinesi e israeliani hanno protestato contro il piano di urbanizzazione dei beduini in township in Naqab.
di AIC
Le manifestazioni erano parte della protesta generale in Naqab, Haifa, Tayibe, Gerusalemme, Jaffa, la Striscia di Gaza e la Cisgiordania. Migliaia di persone hanno manifestato a Hura, in Naqab, e le proteste si sono concluse in scontri con le forze di polizia, proseguiti tutta la notte.
Le forze di polizia hanno lanciato gas lacrimogeni e disperso la folla con tutti i mezzi possibili. Molti manifestanti sono rimasti feriti e sono stati portati al centro medico Sokoka di Beer Sheva. Dopo le manifestazioni, un’unità speciale della polizia chiamata “Yoav” – creata appositamente per il Piano Prawer – ha circondato Hura e ha aggredito la folla con proiettili di gomma, gas lacrimogeni e acqua putrida.
Oltre 1.500 persone hanno manifestato ad Haifa, dove hanno bloccato una strada e subito l’attacco della polizia con lacrimogeni e granate stordenti. Diciassette persone sono state arrestate.A Gerusalemme i manifestanti sono stati dispersi con i cannoni d’acqua. In totale circa 30 persone sono state arrestate ieri in Israele.
Le proteste si sono tenute anche in Cisgiordania e a Gaza. Ad Al-Bireh, i palestinesi hanno marciato dalla sede del Comune fino alla colonia di Beit El. Le forze militari israeliane hanno lanciato lacrimogeni, granate stordenti e proiettili veri ai manifestanti che si avvicinavano all’insediamento. Tre palestinesi sono stati arrestati.
A Hebron i manifestanti si sono ritrovati a Ibn Rushd sotto lo slogan “Un solo popolo contro il colonialismo a Hebron, in Galilea e nel Naqab”. Mohammed Alghebrena del Comitato per la Difesa di Hebron ha detto durante la manifestazione che la lotta in Naqab contro il Piano Prawer è la battaglia in difesa di Shuhada Street a Hebron e la battaglia contro le colonie nelle colline a Sud di Hebron.
Il primo ministro israeliano Netanyahu ha parlato sabato notte con il ministro per la Sicurezza Interna, Yitzhak Aharonovitch e il capo della polizia, il generale Yonathan Danino, riguardo alle proteste. Ha ringraziato la polizia per le azioni forti contro i manifestanti, secondo quanto riporta un comunicato dell’ufficio del primo ministro. Netanyahu ha aggiunto che Israele è intenzionato a implementare il Piano Prawer, nonostante le proteste palestinesi.
Il ministro degli Esteri, Avigdor Lieberman, ha detto che le manifestazioni sono state “gravi ma attese”. Nella sua pagina Facebook, Lieberman ha aggiunto: “Il nostro dovere è fermare la situazione per cui ci sono dei cittadini a cui la legge si applica e altri che ignorano la legge e usano violenza per non farla applicare. Combattiamo per le terre nazionali del popolo ebraico e alcuni tentano intenzionalmente di rubarcele con la forza. Non possiamo chiudere gli occhi e scappare dalla realtà”.
Il parlamentare palestinese alla Knesset, Ahmed Tubi, ha definito le dichiarazioni di Lieberman come “l’audacia di un immigrante fascista che siede sulla terra rubata ai proprietari arabi”.
(tradotto da AIC Italia/Palestina Rossa)