Violenza e alcool pesano sulla gioventù Israeliana

http://www.al-monitor.com/pulse/originals/2014/04/israeli-youth-stabbing-violence-alcohol-state-comptroller.html

Autore: Daniel Ben Simon, 25 Aprile, 2014

(….) Poco prima delle 3 del 21 aprile Yiftah Grady viene accertato come morto , a pochi metri dal night club Shesh a Raanana, periferia di TelAviv, dove era stato in allegria con amici fino a poco prima. L'accoltellamento a morte di un giovane ha scosso il pubblico Israeliano, rivelando una società esposta a profonda violenza e ad abuso di alcool.

(…) I giovani al night club stavano bevendo allegramente, quando un giovane di un altro tavolo si avvicina e chiede alla ragazza di Yiftah di raggiungere lui e i suoi amici al proprio tavolo. Lei dice di no e gli amici di lei la sostengono. Le cose si mettono male e tra i due gruppi vengono scambiati insulti e minacce. Il giovane se ne va, ma dopo un po' ritorna con i suoi amici e si viene alle mani. I buttafuori espellono tutti dal locale, ma fuori si scatena una grande rissa tra i due gruppi. A un certo punto si sente un urlo e Yiftah, giovane soldato in licenza, cade in terra in un lago di sangue.

(….) All'alba dell''ultimo giorno della Pasqua Ebraica un'ondata di violenza ha investito il paese. Malgrado tutte le leggi che limitano la vendita di alcoolici i giovani Israeliani oggi annegano in un mare di alcool. Un rapporto dell'Organizzazione Mondiale per la Salute (WHO) ha individuato nell'alcool la principale causa di morte tra i giovani. L'ufficiale di stato civile ha denunciato il diffondersi della violenza tra i giovani in Israele. Nel suo rapporto 2013 afferma “ Il consumo di alcool costituisce una delle principali minacce per la società Israeliana” . In uno studio sulla violenza tra i giovani i ricercatori Yossi Harel e Giora Rahav hanno documentano che il 50% degli studenti delle classi dalla sesta all'undicesima dichiarano di aver sofferto almeno una volta di episodi di bullismo. “Nella vita di ogni giorno i giovani Israeliani sono esposti ad un alto livello di violenza interpersonale, e ciò suscita una seria questione riguardo alla cultura e all'intera società in Israele” scrivono i due ricercatori. (….......)

(trad. Claudio Lombardi)