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Gerusalemme (Man'an), 28/4/2014 - Una scuola fatta di copertoni nella delicata area di Gerusalemme è a rischio di distruzione da parte di Israele. Sul caso deciderà la Suprema Corte.
Eid Khamis Sweilim, un esponente delle comunità beduine della zona di Gerusalemme ha dichiarato a Man'an che la scuola nel villaggio beduino di al-Khan al-Ahmar ospita 128 ragazzi dagli 8 ai 13 anni provenienti da cinque diverse comunità beduine.
Poco dopo che la sua costruzione i coloni Israeliani del vicino insediamento illegale di Kfar si appellarono ai tribunali Israeliani richiedendo la demolizione della scuola, la quale da allora ha subito ripetute minacce di demolizione, dice Sweilim.
Anche le strutture residenziali dell'Area C del villaggio sono state minacciate di demolizione in quanto costruite senza il permesso delle autorità Israeliane.
“Un piano urbanistico per le comunità beduine è stato presentato all'Amministrazione Civile Israeliana, ma è stato respinto” dice Swilim, aggiungendo che tale piano sarebbe stato finanziato da parte del consolato generale britannico di Gerusalemme.
I beduini di al-Khan al-Ahmar si sono appellati contro la demolizione ed una decisione sulla materia da parte della Suprema Corte è attesa per il 15 maggio.
La scuola fu costruita dagli abitanti del villaggio e da volontari internazionali usando copertoni, argilla, e tetto di legno in quanto le autorità Israeliane vietarono l'uso di pietra e mattoni di cemento. La costruzione fu finanziata da donatori europei.
Al-Khan al-Ahmar è un villaggio beduino circondato dagli insediamenti illegali di Maale Adumim and Kfar Adumim.
(trad. Claudio Lombardi)