Per dare voce
a chi non ha voce:
Progetto "adozione a distanza"
I bambini in Palestina stanno pagando il prezzo più alto dell'occupazione militare della loro terra. I loro diritti fondamentali alla vita, alla protezione, allo sviluppo e all'istruzione - tutti sanciti dalla Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia - sono di fatto violati.
Questi ultimi anni sono stati i peggiori in assoluto per l'infanzia nei Territori Palestinesi Occupati con il collasso dei sistemi per la protezione dell'infanzia e la diminuzione dei fondi da parte dei paesi donatori ed hanno purtroppo registrato un peggioramento della complessiva situazione umanitaria.
La situazione di violenza, insicurezza e instabilità produce effetti devastanti sullo stato sanitario, nutrizionale e psicologico della popolazione infantile.
A causa del blocco finanziario, gli ospedali sono ormai a corto di aspirine ed antibiotici, circa 3.000 bambini muoiono ogni anno a causa di malattie prevenibili o curabili.
Allo stato attuale, oltre il 70% della popolazione palestinese vive sotto la soglia di povertà - con circa 2 dollari al giorno - e il 25% in condizioni di povertà estrema; 1 bambino su 10 è affetto da ritardi della crescita, a causa della malnutrizione.
Le violenze continuano a determinare un deterioramento progressivo della situazione umanitaria ostacolando il movimento di beni di prima necessità e l'accesso della popolazione ai servizi pubblici di base, non risparmiando nemmeno case e scuole, dove i bambini dovrebbero essere più al sicuro.
Il risultato è che ogni anno sempre meno bambini iniziano l'anno scolastico e la qualità dell'istruzione continua a calare;
In questo contesto generale Betlemme è una delle città più martoriate.
L’Associazione di amicizia italo-palestinese onlus di Firenze promuove le adozioni a distanza a Betlemme e nei campi profughi in Libano per garantire ai bambini il diritto allo studio, alle spese alimentari e sanitarie.
A chi adotterà un bambino a distanza verrà inviata una scheda con la foto, una breve storia della situazione familiare ed i dati del bambino
Costi
semestrale : 150 Euro
annuo : 300 Euro
oltre a una quota di 10 € per spese di gestione (trasferimenti bancari)
Referenti
Gagliardi Barbara tel. n°. 3391046769 -
Moduli per richiesta di adozione
Adozioni Betlemme
Partner: Orphan Care Society di Betlemme
Betlemme: Il distretto di Betlemme è stato obiettivo di intense attività colonizzatrici da parte di Israele, dovute alla vicinanza di Betlemme con Gerusalemme.
Attraverso la confisca delle terre e la costruzione di colonie, "by pass road" e strade militari lungo i confini del distretto di Betlemme, Israele ha fatto in modo di separare totalmente il distretto da Gerusalemme e allo stesso modo di espandere i confini illegali di Gerusalemme.
Modalità di consegna del denaro: i versamenti delle famiglie italiane vengono trasferiti ad un responsabile del centro che si occupa di consegnarli direttamente alle famiglie controllando la loro situazione e mandando poi all’Associazione la ricevuta, una foto e una lettera della famiglia del bambino/a adottato/a
Bambini/e adottati/e al 2014: 53 di età compresa fra i 7 e i 14 anni, alcuni portatori di handicap
Adozioni Campi profughi palestinesi in Libano
Partner: The National Institution of Social Care and Vocational Training - http://www.socialcare.org/
Campi profughi palestinesi in Libano: Diversamente da quanto accade in altri Paesi, i profughi palestinesi che vivono in Libano sono assolutamente privi dei diritti civili e sociali. Fin dal 1948 essi sono ritenuti dallo Stato libanese un grave problema e considerati stranieri a tutti gli effetti e, quindi, non possono usufruire di alcun servizio offerto dal Paese ospitante. I profughi palestinesi in Libano non hanno il diritto alla cittadinanza, al lavoro, non possono associarsi e, inoltre - secondo la legge libanese - non possono accedere a ben 72 professioni. Un recente legge votata a stragrande maggioranza dal Parlamento libanese ha cancellato per i profughi palestinesi il diritto alla proprietà. Per tutti i profughi palestinesi che, prima dell’entrata in vigore della legge, possedevano una casa è stata introdotto il divieto all’ereditarietà. Chi possiede una casa non può lasciarla agli eredi.
Modalità di consegna del denaro: i versamenti delle famiglie italiane vengono trasferiti ad un responsabile dell’Istituzione che si occupa di consegnarli direttamente alle famiglie controllando la loro situazione e mandando poi all’Associazione la ricevuta, una foto e una lettera della famiglia del bambino/a adottato/a
Bambini/e adottati/e al 2014: 10 di età compresa fra i 10 e i 17 anni.