Serata di solidarietà
A sostegno del Centro Medico di Betlemme " Al- Sadaqa"
organizzata dall'Associazione Cantering
proposta da
Associazione di Amicizia Italo-Palestinesi Onlus
CENA con SPETTACOLO

Sabato 21 febbraio 2015 - ore 20:00
presso Sala San Pio X. via delle Panche 212 - Firenze
PROGETTO DI SOSTEGNO AL CENTRO MEDICO DI BETLEMME "AL-SADAQA"
UN AIUTO AL SADAQA MEDICAL CENTER DI BETLEMME
E’ UN CONTRIBUTO ALLA SALUTE DI TANTI BAMBINI POVERI
E UN SOSTEGNO ALLE LORO FAMIGLIE.
LOCALIZZAZIONE
Distretto di Betlemme - Cisgiordania
SOGGETTO PROPONENTE
Denominazione:
Associazione di amicizia italo-palestinese O.N.L.U.S.
Via e numero civico:
via B. Latini, 53 - Firenze
Telefono: 335 5240514
Codice Fiscale: 94117120488
IBAN: IT70B0103002803000001718821
REFERENTE IN ITALIA
Cognome e Nome: Hamad Mahmud
Telefono: 3355240514
Fax: 057260072
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REFERENTE A BETLEMME
Cognome e Nome: Dot. Nidal Salamh
Telefono: 00972522878903
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CONTESTO GENERALE
La situazione di violenza, insicurezza ed instabilità produce effetti devastanti sullo stato sanitario, nutrizionale e psicologico della popolazione infantile.
A causa del blocco finanziario, gli ospedali sono ormai a corto di un gran numero di farmaci essenziali, dalle aspirine agli antibiotici che non è permesso portare in donazione dall'estero.
Circa 3.000 bambini muoiono ogni anno a causa di malattie prevedibili o curabili.
Allo stato attuale, oltre il 70% della popolazione palestinese vive sotto la soglia di povertà – con circa 2 dollari al giorno – e il 25 % in condizioni di povertà estrema; 1 bambino su 10 è affetto da ritardi della crescita, a causa della malnutrizione cronica.
Le violenze continuano a determinare un deterioramento complessivo della situazione umanitaria ostacolando il movimento di beni di prima necessità e l’accesso della popolazione ai servizi pubblici di base, non risparmiando nemmeno case e scuole, dove i bambini dovrebbero essere più al sicuro. In questo contesto generale Bethlehem è una delle città più martoriate.
CONTESTO SPECIFICO
Al Sadaqa Medical Center è un centro medico autofinanziato da una parte della comunità civile di Betlemme per far fronte all’emergenza sanitaria dell’intero distretto, che comprende non solo la città santa, ma anche i villaggi rurali circostanti e i tre campi profughi.
La povertà non ha appartenenza politica o religiosa. Le malattie non scelgono le persone in rapporto al partito ed alla fede, ma privilegiano le situazioni dove indigenza, sottoalimentazione e ignoranza non permettono di edificare barriere sufficientemente alte a bloccarne la diffusione.
Orfani, vedove con figli a carico, spesso numerosi, famiglie dove il capofamiglia è affetto da malattie croniche disabilitanti o dove lo stesso non ha più da lungo tempo un reddito, data la disoccupazione diffusa e l’impossibilità di procurarsi una qualsiasi forma di sostentamento che non sia di tipo caritatevole, rappresentano il bacino di utenza dell’Al Sadaqa Medical Center.
Certi di potervi ricevere i servizi di un’assistenza sanitaria pressoché gratuita, forniti sia da una equipe di medici volontari generici e specialistici, oltre che dai centri di indagine diagnostica di base che svolgono la loro attività all’interno del Centro stesso, numerosissime persone ammalate, povere, gremiscono la sala d’attesa, aspettando pazientemente il loro turno, spesso dopo aver già affrontato i disagi ed i rischi di un viaggio non facile.
Fornire un sussidio, di qualsiasi natura, a questo Centro Medico, rendere possibile l’acquisto di apparecchiature sanitarie nuove, con le quali sostituire quelle obsolete, significa costruire una possibilità di futuro per tanti ammalati, il cui abbandono porterebbe a sicuri esiti drammatici, anche se rimossi dal silenzio per chi non ha peso nella storia.
Darebbe, in particolar modo, a tanti bambini la speranza di una vita non schiacciata perpetuamente da una sofferenza endemica ed ineliminabile.
Da aprile del 2014, a più riprese, il centro è stato vittima, a più riprese, di attacchi dell'esercito israeliano. I soldati dopo aver circondato l'area, penetrano nel centro medico sfondando porte, mettendo a soqquadro vari ambulatori, distruggendo strutture e apparecchiature sanitarie e portando con sé computer e archivi amministrativi.
I danni economici risultano ingenti e quelli sociali ancor di più dato l'elevato numero di pazienti indigenti che ora non potranno più far riferimento al centro per effettuare visite ed analisi, praticare terapie e ricevere farmaci a costi adeguati alle loro scarse possibilità economiche.
L'attuale campagna di violenza promossa dal primo ministro israeliano Netanyahu non è circoscritta alla zona di Gaza, ma interessa anche l'intera Cisgiordania dove continuano arresti arbitrari, perquisizioni e un inasprimento delle misure che limitano i movimenti dei palestinesi rendendo praticamente impossibile lavorare. In questa situazione il ruolo del centro medico è fondamentale sia da un punto di vista sanitario che sociale essendo una realtà in cui le famiglie possono trovare aiuto e conforto.
SINTESI DELL’AZIONE
Nel 2009 l’Associazione di Amicizia Italo-Palestinese Onlus di Firenze ha fornito gratuitamente al Centro Medico AlSadaqa di Bethlehem una poltrona odontoiatrica nuova completamente accessoriata e nel 2010 ha provveduto all’acquisto e alla donazione di un set di apparecchiature sanitarie per naso-laringoscopia; per anni è riuscita a donare medicinali salvavita, ma, ad oggi, non è più consentito fornirli dall'estero per le restrizioni imposte dal governo israeliano.
L’azione prevede quindi di finanziare l'acquisto in loco di farmaci, apparecchiature mediche e informatiche necessarie alla gestione del Centro
OBIETTIVO GENERALE
Migliorare la situazione dei servizi sanitari nel distretto di Betlemme
OBIETTIVO SPECIFICO
Consentire alla popolazione del distretto di Betlemme di poter usufruire di servizi sanitari di buona qualità forniti da personale medico preparato ed efficiente
BENEFICIARI
Gli abitanti del distretto di Betlemme