Anche “Rabbini per i Diritti Umani” alle manifestazioni in Palestina per la Giornata della Terra

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Migliaia di Palestinesi a Gaza, Israele e nella Palestina occupato hanno manifestato il 30 marzo per la Giornata della Terra ed in ricordo dei 6 Palestinesi disarmati, uccisi dalle pallottole Israeliane nelle manifestazioni di 40 anni fa. Nel distretto di Ramallah studenti dell'Università Aperta al-Quds e del Collegio della Moderna Università sono riusciti a tagliare un pezzo del filo spinato ad est di al-Birah. L'OLP, attraverso il suo Segretario Generale ha bollato Israele di politica razzista.

Vi sono state grosse manifestazioni anche dentro Israele e da parte della comunità beduina di Um al-Hiran nel Neghev, che Israele intende deportare per poter espandere le periferie di Beersheba. Alle manifestazioni hanno partecipato numerosi militanti ebrei, compreso il rabbino Arik Ascherman, presidente di “Rabbini per i Diritti Umani”. Quest'anno la commemorazione della Giornata della Terra è avvenuta nel quadro di un'ondata di accaparramento di terre nella Palestina occupata da parte del governo Israeliano di entità tale che non si vedeva dagli anni '80.

(trad e sintesi di Claudio Lombardi)