Come il partiro repubblicano è riuscito a portare l’antisemitismo nella Casa Bianca. Il website “Come combattere l’Antisemitismo” annovera i fatti di antisemitismo della destra, da cui risulta come raramente passa una settimana senza che i repubblicani incoraggino il nazionalismo bianco.
Da: Natasha Roth-Rowland,(1) 15 giugno 2020, https://www.972mag.com/gop-antisemitism-white-nationalism/
Nel marzo 2019 Trump diede un’intervista a TruNews, un sito razzista di estrema destra che si era distinto per riferirsi all’impeachement di Trump come “un colpo di stato ebraico”. Poco dopo una settimana, ad un evento di Ebrei Repubblicani, Trump disse agli astanti che Netanyahu era il loro primo ministro invocando l’antisemita “doppia lealtà” che accusa gli ebrei di maggiore lealtà ad uno stato estero che non a quello di cui sono cittadini.
Sul piano dei media si tenta di far prevalere sui mezzi di informazione le teorie cospirazioniste della destra. Malgrado la assoluta evidenza di un diffuso antisemitismo di estrema destra, molta dell’informazione si è lanciata sull’antisemitismo di sinistra oppure sull’antisemitismo di non-bianchi grossolanamente individuati come di sinistra. Una ricerca dell’agenzia Media Matters for America mostra che negli 11 mesi successivi alla strage dalla sinagoga di Pittsburg dell’ottobre 2018 (compiuta da un estremista di destra bianco, con 11 morti e 6 feriti) i maggiori mezzi di informazione parlarono assai più di antisemitismo di sinistra piuttosto che di violenza antisemita della destra.
Ciò consegue anche ad una ben coordinata campagna di destra per dipingere il Partito Democratico come “il partito dell’antisemitismo”. Nel marzo 2019 la senatrice repubblicana Liz Cheney dichiarò che da quando avevano ripreso il controllo del Camera i democratici erano divenuti “il partito dell’antisemitismo, dell’infanticidio , del socialismo”
Ciò è dovuto anche, secondo il gruppo progressista Bend the Arc(Piega l’Arco) al fatto che molti americani, anche progressisti, hanno idee poco chiare su cosa sia l’antisemitismo. “Alla gente viene raccontato e ripetuto attraverso una ben oliata e finanziata macchina mediatica di destra che l’antisemitismo peggiore viene dalla sinistra.”
La presidente di Bend the Arc, Dove Kent, dice: “è andato poi emergendo quello che viene chiamato “nuovo antisemitismo”, ovviamente riferito alla sinistra radicale, ai musulmani, identificando antisionismo con antisemitismo.”
Donald Trump junior ha twittato sul finanziere ungherese ebreo George Soros, accodandosi ai populisti dell’estrema destra di tutto il mondo che accusano Soros di stare dietro a tutto ciò che loro presentano come nemico e adombrando un complotto globale ebraico per il controllo del mondo.
Ad inizio ottobre 2018 il parlamentare repubblicano Matt Gaetz lanciò che George Soros “pagava” la carovana dei migranti che dal Sud America tentava di raggiungere gli USA. La teoria, che aveva origine nell’estrema destra è stata rapidamente colta da Trump, Fox News (TV di destra) e da altri commentatori di estrema destra.
Il 22 ottobre, 20 giorni dopo, la teoria del complotto aveva raggiunto 370 milioni di persone, secondo lo studio Bend the Arc. In quello stesso giorno una bomba rudimentale fu trovata nella cassetta delle lettere di Soros a New York.
Il 27 ottobre 2018, il giorno della strage di Pittsburg, la balla su Soros e la carovana dei migranti aveva raggiunto 670 milioni di persone sui soli Facebook e Twitter.
“E’ grave, dice Kent che le origini di questa teoria complottista non vengano indagate. Un membro del Congresso produce teorie complottiste sui grandi media secondo cui entro poche settimane dirigenti ebrei verranno uccisi e nessuno pone la connessione tra le insinuazioni di Gaetz e la strage di Pittsburg.” Tale leggerezza è paragonabile al tweet del leader dell’allora maggioranza repubblicana Kevin McCarthy il quale nel periodo tra la bomba a Soros e la strage di Pittsburg aveva inviato un tweet in cui accusava i ricchi ebrei di “rubare le elezioni di mid-term”.
Le reazioni mediatiche a questi fatti furono pallida cosa a paragone di quelle che ricevette Ilhan Omar, deputata democratica del Minnesota per aver twittato citando AIPAC nel 2019 sull’influenza politica dei soldi degli ebrei. Le feroci reazioni mediatiche che ne seguirono, ancora oggi mirano a rappresentare i dems come il “partito dell’antisemitismo”.
Non vi è stata invece alcuna campagna che attribuisca l’antisemitismo alla destra, così la gente non ne sa niente. La gente dovrebbe piuttosto chiedersi : “Come mai così tanti nazisti confluiscono nel Partito Repubblicano?”
Va considerata la colpevole posizione di larga parte dell’establishment americano-ebraico quali Anti-Defamation League ed American Jewish Committee. Anche se queste organizzazioni hanno talvolta prodotto qualche critica a Trump, in generale si sono astenute dal porre in relazione diretta l’antisemitismo crescente ed il governo attuale.
Antisemitismo al tempo del coronavirus
Il nome di George Soros è stato invocato dall’estrema destra negli ultimi mesi prima in relazione alla pandemia COVID-19 e poi nelle proteste succedute all’omicidio di George Floyd. Bill Mitchell, un commentatore ultraconservatore sostenitore di Trump ha ripetutamente chiesto che Soros venisse arrestato quale responsabile delle sommosse succedute all’omicidio di George Floyd. La teoria del complotto viene fornita sia per il Covid che per Floyd, e cioè che Soros fomenta e trae beneficio dal caos negli USA.
I segni più visibili di radicamento dell’antisemitismo si sono visti durante il periodo della pandemia, nelle proteste anti-lockdown ad aprile e maggio.
Dall’Ohio alla California al Michigan estremisti di destra brandivano cartelli che accusavano gli ebrei di essere “la vera epidemia”, paragonando al nazismo le ordinanze di stare a casa e paragonando i governatori democratici a Hitler.
Afferma Kent: “L’antisemitismo si è andato storicamente affermando in periodi di instabilità politica e sociale e questo succede anche nel 2020, un anno in cui gli americani affrontano “la reale possibilità di entrare in un periodo in cui la democrazia venga svuotata”. L’altra opzione è quella di costruire una democrazia inclusiva e multirazziale, cosa che non abbiamo mai visto negli USA. In questo paese abbiamo un movimento estremista in crescita che ha al suo centro l’antisemitismo e che punta decisamente al potere.”
Il grafico indica la partecipazione a manifestazioni di protesta in USA. I tre massimi punte indicano, da sinistra a destra:
- - contro la detenzione di bambini e per il controllo delle armi
- - per il clima, a New York con Greta Thurnberg
- - in contemporanea ai tweet di Trump “Liberare il Michiga,”, “Liberare la Virginia”, “Liberare il Minnesota” contro il lockdown Covid-19
La massima partecipazione è stata quella alle manifestazioni dei complottisti incoraggiati da Trump
(1) Natasha Roth-Rowland, PhD all’Università di Virginia, scrittrice e pubblicista. Il padre ebreo tedesco dovette cambiare il suo cognome in Rowland durante la seconda guerra mondiale.
Traduzione e sintesi di Claudio Lombardi per Associazione di Amicizia Italo-Palestinese