Analizzare il paziente Palestina

Mazin Qumsiyeh

http://qumsiyeh.org/

Ho sempre detto ai miei studenti di medicina che è necessario raccogliere la storia di un paziente, controllare attentamente i sintomi, fare la diagnosi corretta, offrire la terapia appropriata e consigliare il paziente sulla prognosi. Ho spiegato in centinaia di conferenze che lo stesso vale per i mali sociali (anche guerre e conflitti sono malattie).

Ecco come analizzare il paziente Palestina:

Storia del paziente: la Palestina era multietnica, multiculturale e una

società multireligiosa e abbastanza sana nei suoi 11.000 anni di storia

(dal momento che lo sviluppo dell'agricoltura dei nostri antenati e l'inizio della cosiddetta “civilizzazione”” nella nostra parte occidentale della Mezzaluna Fertile). In quegli 11millenni, il paziente era per lo più sano con pochissimi conflitti (la maggior parte del tempo con pochi conflitti o guerre, certamente meno in % di Europa o Nord America). I conflitti sono sorti dai pochissimi tentativi di rimodellare il paese in modo che sia monolitico (un sovrano musulmano, crociati, sionismo,invasione persiana).

Sintomi: il colonialismo fa quello che fa il colonialismo (non c'è bisogno di descriverlo in maniera dettagliata.

Da noi e in tutto il mondo le popolazioni indigene soffrono. Per i palestinesi nativi, sono stati uccisi più di 100.000 (> 90% civili),

più di 800.000 feriti, >1 milione di detenuti, più di 500 città e

villaggi spopolati, un sistema di apartheid installato sui restanti nativi.

Gli imperi hanno governato qui, ma non abbiamo mai avuto il tipo di pulizia etnica o sistema di apartheid perpetrato come abbiamo avuto sotto il sionismo negli ultimi 100 anni.

Ora 8 su 14 milioni di palestinesi sono rifugiati o sfollati. Questo è

il nocciolo del problema (non la statualità). Naturalmente come previsto in tale

situazioni, anche alcuni dei colonizzatori (migliaia) furono uccisi ma per lo più nelle guerre con i paesi arabi vicini (tutte queste guerre, tranne il 1973, furono iniziato dai sionisti). L'Occidente (la Gran Bretagna e la Francia prima ora gli Stati Uniti) lo erano e sono partner chiave per perpetuare questa situazione/malattia.

Prognosi: le situazioni coloniali hanno solo 3 possibili esiti/scenari:

Modello algerino, modello USA/Australia (genocidio degli indigeni) o essere residente in un unico paese (risultato più comune riscontrato nel 95% dei 194 paesi sulla terra).

Il tentativo di sopprimere l'idea di liberazione e di libertà per i

Palestinesi è fallito e il terzo risultato è inevitabile (questo significa la fine del sionismo).

Le idee mutano come ben articolate dal Prof. George Smith.

Per uno schema dell'evoluzione dell'idea di "Condividere la terra di Canaan"

basato sui diritti umani, vedi il mio libro con quel nome (

http://qumsiyeh.org/sharingthelandofcanaan/). Ricordo anche come

la mappa della Palestina si restringe-disegnata per prima da mio figlio quando aveva 13 anni e come è mutato nel tempo (mappa mostrata sullo stesso link). Ricordo anche come le idee del primato dei diritti umani, la democrazia laica, l'opposizione all'apartheid si sono evolute tra gli intellettuali.

Ai sionisti e imperialisti dico “quando ti trovi bloccato in una buca, la prima cosa da fare è smettere di scavare”.

Lo stesso si applica alle guerre tra Arabia Saudita e Emirati Arabi Uniti in Yemen o in Siria o in Ucraina per idee anacronistiche come l'egemonia. Il mondo di oggi non può seguire idee antiche che si stanno estinguendo. Le idee che acquistano forza tra le giovani generazioni è un mondo libero da confini, libero da "stati-nazione" egemonici, un mondo di amore, gentilezza, moralità e giustizia.

Terapia: La terapia per accelerare l'arrivo alla prognosi inevitabile è

lavorare di più (ed evolvere il nostro lavoro) collettivamente verso questa meta.

Questo significa resistenza e lotta comune centrata sulle persone.

Vedasi il mio libro “Popolar Resistance in Palestine”

("Resistenza popolare in Palestina: una storia di speranza e potenziamento")

(http://qumsiyeh.org/popularresistanceinpalestine/) come un esempio tra tanti

nel mondo (per gli Stati Uniti si veda "A people's history of the

Stati Uniti").

(traduzione a cura dell’Associazione di Amicizia Italo-Palestinese)