Secondo il sondaggio annuale di Gallup, il 49% dei democratici intervistati nutre maggiori simpatie per i palestinesi - con un aumento dell'11% rispetto all'anno scorso - rispetto al 38% degli israeliani.
Ben Samuels, Haaretz
WASHINGTON - Le opinioni dei Democratici sul conflitto israelo-palestinese continuano ad evolversi a livello fondamentale: un nuovo importante sondaggio mostra che per la prima volta i Democratici simpatizzano più per i Palestinesi che per gli Israeliani.
Blinken e Abu Mazen
Secondo il sondaggio annuale di Gallup, il 49% dei democratici intervistati nutre maggiori simpatie per i palestinesi - con un aumento dell'11% rispetto all'anno scorso - rispetto al 38% degli israeliani. Il totale degli israeliani è anche un nuovo minimo da quando Gallup ha iniziato a monitorare questi atteggiamenti nel 2021, così come il 13% che dice di non preferire una parte.
Questi numeri si sono riflessi nell'evoluzione della posizione del Partito Democratico nei confronti di Israele al Congresso. Non solo sono stati eletti membri più progressisti del partito e sono stati autorizzati a parlare a sostegno dei diritti dei palestinesi, ma il centro di gravità all'interno del partito si è ulteriormente spostato a sinistra, mentre Israele continua il suo spostamento a destra sotto il Primo Ministro Benjamin Netanyahu.
Anche gli indipendenti hanno registrato un nuovo massimo, con un aumento di sei punti su base annua, raggiungendo il 32% di sostegno ai palestinesi, mentre il 49% degli indipendenti propende ancora per Israele. I repubblicani sono sostanzialmente fermi, con il 78% che sostiene Israele e l'11% che sostiene i palestinesi o non ha un'opinione.
Come risultato dell'evoluzione dei dati, questo sondaggio segna la prima volta che Israele non gode di un vantaggio superiore a 2 a 1 sui palestinesi per quanto riguarda le simpatie degli americani. Negli ultimi cinque anni si è assistito a un costante aumento del sostegno ai palestinesi, passato dal 19 al 31%, mentre quello a Israele è diminuito dal 64 al 54%.
Inoltre, i millennial sono la prima generazione ad essere equamente divisa nel loro sostegno, con il 42% che simpatizza maggiormente per i palestinesi rispetto al 40% per gli israeliani. Questo meno due netto per Israele contrasta con un più-46 tra i baby boomer, più-32 tra la Generazione X e più-31 tra la Generazione silenziosa.
Il meno 2 tra i millennial segna un calo del 34% dal 2018, mentre il sostegno tra le altre generazioni è diminuito a un ritmo più sottile e graduale. Le tendenze sono destinate a continuare, con il governo di estrema destra di Israele che spinge per una revisione del sistema giudiziario che comprometterebbe la sua posizione di democrazia liberale e le tensioni con i palestinesi che si stanno ulteriormente attenuando.
I risultati di Gallup fanno eco al sondaggio Pew del 2022, che ha mostrato che il 53% degli adulti americani che si identificano come democratici, e la maggior parte degli americani più giovani, hanno una visione negativa di Israele. Gallup ha intervistato 1.008 adulti americani in tutti i 50 Stati, il 75% dei quali è stato contattato tramite telefono cellulare e il 25% tramite telefono fisso. Il margine di errore di campionamento è del +/- 4% con un livello di confidenza del 95%.
Traduzione: Leonhard Schaefer