La scorsa notte ci ha lasciato Anna.
Negli ultimi tempi, quando la malattia si era già manifestata, ogni volta che la sentivo al telefono mi diceva "ma cosa sta succedendo in Palestina?".
Non volevo dirglielo per non rattristarla, ma allo stesso tempo non riuscivo a non dirle la verità.
"Li stanno massacrando, Anna. Come sempre. Ora più che mai".
"Adesso non posso occuparmi della Palestina..." mi diceva, e questo la rattristava ancora di più.
Anna se ne era occupata e se ne occupava da tanto tempo.
E' stata tra coloro che hanno dato vita alla nostra Associazione tanti anni fa. E' stata tante volte in Palestina.
Il suo era un impegno concreto.
Durante la seconda Intifada era li', a fianco della Resistenza. E poi è tornata, tante e tante altre volte.
Tutte le volte che sono stata in Palestina ci sono andata con lei.
Programmavamo di tornarci insieme, ancora una volta.
Questa volta ha deciso di andarci da sola. Per sempre.
Ciao Anna,
buon viaggio.
Angela (a nome di tutte e le nostre socie e tutti i nostri soci)