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Di Euronews e AP
Pubblicato il 31/10/2024 - 16:01 GMT+1
La Commissione europea ha dichiarato di aver inflitto una multa di oltre 460 milioni di euro al produttore israeliano di farmaci generici Teva per aver cercato impropriamente di proteggere il brevetto del suo farmaco contro la sclerosi multipla e per aver denigrato lo sviluppo di un medicinale concorrente da parte di un'azienda rivale.
La Commissione europea ha affermato che l'azienda farmaceutica "ha abusato del sistema dei brevetti per estendere artificialmente la protezione brevettuale" per il suo farmaco di successo contro la sclerosi multipla Copaxone, il cui principio attivo è il glatiramer acetato.
La commissione ha affermato in una nota che, per raggiungere questo obiettivo, Teva ha condotto una "campagna denigratoria" contro Synthon, l'unica altra azienda con un farmaco autorizzato in Europa contenente glatiramer acetato.
Teva "ha diffuso informazioni contraddette dalle conclusioni delle autorità sanitarie, cercando di seminare dubbi sulla sicurezza, l'efficacia e l'equivalenza terapeutica del prodotto concorrente", ha affermato la Commissione europea.
Ha aggiunto che i dirigenti di Teva avevano preso di mira medici e gruppi coinvolti nella determinazione dei prezzi e dei rimborsi dei farmaci, "con l'obiettivo di rallentare o bloccare l'ingresso del concorrente" in diversi paesi.
Teva pronta a presentare ricorso contro la decisione della Commissione Europea
In una dichiarazione, Teva ha affermato di non essere d'accordo con la decisione della Commissione Europea, che ha descritto come "basata su teorie legali ... estreme, non testate e non supportate dai fatti". Ha affermato che intendeva presentare ricorso contro la decisione e che aveva sostenuto la comunità SM (Sclerosi Multipla) sin dal 1996.
La Commissione UE ha affermato che le azioni di Teva potrebbero aver impedito risparmi significativi da parte dei paesi in tutta Europa, con altre versioni del farmaco potenzialmente più economiche dell'80% rispetto a Copaxone. Teva dovrà pagare una multa di 462,6 milioni di euro e astenersi da pratiche simili in futuro, ha affermato.
L'anno scorso, Teva è stata condannata a pagare 225 milioni di dollari (207 milioni di euro) per risolvere le accuse di controllo dei prezzi negli Stati Uniti relative alla vendita di un farmaco ipocolesterolemizzante.
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha affermato che l'accordo richiedeva anche a Teva di cedere la sua attività di produzione e vendita del farmaco pravastatina, una versione generica del medicinale di marca Pravachol.
Traduzione a cura di Associazione di Amicizia Italo-Palestinese
https://www.euronews.com/business/2024/10/31/european-commission-fines-ms-drug-maker-teva-over-improper-patent-use