Con l'avvicinarsi delle elezioni aumenta la violenza dei coloni

http://www.palestinemonitor.org/details.php?id=j0uizsa9523ypvkbs1e1x

28 Febbraio.

  Almeno 4 attacchi da parte dei coloni solo nell'ultima settimana di febbraio: il 25/2 coloni hanno incendiato la moschea al-Huda nella Cisgiordania meridionale lasciando scritte inneggianti a Iaraele e di morte ad arabi ed a musulmani. Un fatto analogo è successo a Hebron lo stesso giorno. I coloni hanno sradicato un centinaio di alberelli di olivo recentemente piantati da contadini Palestinesi, adducendo che tale terreno fosse da considerarsi in procinto di annessione in quanto prossimo ad insediamenti Ebraici .

Il giorno dopo estremisti Ebrei hanno dato fuoco al seminario Cristiano nella Città Vecchia di Gerusalemme Est lasciando scritte tipo “Gesù è un figlio di puttana” e “Redenzione di Sion”

Nello stesso giorno scritte di “Morte agli Arabi” ed altre scritte razziste sui muri di una scuola a Nablus.

Ghassan Daghlas dell'Autorità Palestinese per gli insediamenti Israeliani accusa il governo Israeliano di “lasciare briglie sciolte ai coloni estremisti di muovere attacchi ai Palestinesi per cercare di attrre voti dei coloni alle prossime elezioni”

(trad. di Claudio Lombardi)