I diritti violati nella Palestina sotto occupazione- Incontro con Francesca Albanese

Dopo la presentazione del rapporto di Amnesty International sull'applicazione di un regime di apartheid da parte del governo israeliano e la campagna di sensibilizzazione “Apartheid Israele” le iniziative di “Firenze per la Palestina” proseguono -il 16 marzo scorso assieme a Pax Cristi con l’importante incontro: “I diritti violati nella Palestina sotto occupazione”

Dopo i saluti delle consigliere comunali Mimma Dardano (Pax Cristi) e Donata Bianchi il consigliere comunale Dmitrij Palagi ha introdotto il tema e la relatrice principale:

Francesca Albanese, rappresentante speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nei Territori Palestinesi Occupati:

Già a settembre 2022 il primo rapporto di francesca Albanese sullo stato dei diritti umani nei territori Palestinesi occupati aveva confermato quanto altre organizzazioni come Amnesty International e Human Rights Watch e altre stanno denunciando da tempo. Le autorità israeliane stanno mettendo in atto un sistema di discriminazione sistematica – Apartheid – nei confronti dei palestinesi sotto il loro controllo.

Critiche violenti e accuse di antisemitismo infondate accompagnano il mandato di Albanese. Anche le nostre iniziative vengono criticate aspramente (“menzogne”) da parte di Marco Carrai, console onorario d’Israele e Emmanuele Coccolini (Lega) , vicepresidente del consiglio comunale di Firenze, definendo Israele uno stato di diritto e una democrazia “adulta e matura”, negando la violazione dei diritti palestinesi.

Francesca Albanese ha ricordato come da oltre 50 anni Israele ha perpetuato e continua a perpetuare sistematici abusi e violazioni dei diritti umani nei territori palestinesi occupati. In questo contesto che va avanti dal 1967, è importante un cambio di paradigma. Questo cambio vuol dire fine dell'occupazione, senza cui non ci sono i prerequisiti per dei negoziati efficaci".

La situazione in Cisgiordania è quella di colonialismo d’insediamento. Un termine che descrive il controllo da parte di un popolo su di un altro a mezzo di presenza fisica del colonizzatore.

L'occupazione, secondo Albanese, viola il diritto all'autodeterminazione del popolo palestinese, ovvero il suo diritto a essere libero e indipendente e questo è un diritto cardine delle Nazioni Unite. 

Gerusalemme è illegalmente considerata ‘annessa’ allo stato di Israele contro la stessa Carta dell’Onu. Le risorse del territorio occupato sono utilizzate a beneficio esclusivo di Israele, non esistono diritti civili e politici perché non c’è attività politica che non venga soppressa da Israele. Persino esporre in pubblico la bandiera palestinese è proibito perché, nella logica dell’occupante e del colonizzatore, l’identità nazionale palestinese è una minaccia per quella di Israele.

Il cambio di paradigma rimette al centro il diritto internazionale, che deve essere più vicino alla giustizia che al potere o alla politica.

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Abed Daas per la Comunità Palestinese di Firenze raccontato le sofferenze del suo popolo, le minacce del governo israeliano di estrema destra attuale, i pogrom attuali dei coloni e la resistenza eroica dei giovani. Ha anche ricordato che il popolo palestinese ha per 75 anni resistito e resisterà, ringraziando i presenti e assenti della loro solidarietà per il popolo palestinese.

L’incontro si è concluso con un vivace dibattito con i partecipanti.

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